Storico, esegeta coranico e giurista arabo-musulmano.
Autore di un monumentale commento (
Tafsīr) al
Corano, deve la
sua fama alla maestosa opera
Libro delle notizie sui profeti e sui re in
cui, in forma annalistica, sono raccolte notizie riguardanti gli eventi che
vanno dalla leggendaria preistoria araba fino al 915. Questa sorta di
enciclopedia storica, assai voluminosa e redatta con la massima esattezza di
dettagli, contenendo estratti di opere storiche più antiche andate
perdute, si è rivelata una preziosa fonte per la ricostruzione della
storiografia musulmana dei primi secoli (Āmul, Māzandarān 839 -
Baghdad 923).